A1F. MECHANIC SYSTEM DAL CUORE ENORME VINCE CONTRO CASSANO

Mechanic System vs Cassano Magnago 27:21 (p.t. 9:14)

Mechanic System: Celante, Costa 5, Di Pietro 8, Felet, Gherlenda, Lolli, Marsano 1, Meneghin, Panayotova 7, Pizzutto, Pugliara 2, Rauli, Traini, Ucchino 2, Vitobello 2.
Allenatori: Cavallaro, Nasta.

Cassano Magnago: Barbosu 1, Brogi, Canziani 4, Clerici 1, Cobianchi 7, Del Balzo 5, Ferrazzi, Laita, Milosevic, Montoli 2, Piatti S., Piatti A., Ponti, Romualdi 1, Zanellini.
Allenatore: Bellotti

Arbitri: Simone Francesco – Monitillo Pietro

Terza partita di qualificazione alla final four di Coppa Italia, che si terranno a Siena il 22/23 febbraio 2020.
Di fronte, con 2 punti a testa, le padrone di casa e le cassanesi, ambedue le squadre decise a staccare il pass per le finali.
Il primo tempo, anche a causa dell’infortunio di Poderi, oltre all’assenza ormai definitiva di Duran, è stato decisamente difficile per le opitergine e per i tecnici che, inevitabilmente, hanno dovuto “inventare ” un nuovo assetto offensivo che ha stentato, non poco, a decollare.
Anche a livello difensivo, con una 6 zero troppo permissiva, le opitergine hanno prestato il fianco al gioco veloce e preciso del Cassano Magnago che ha letteralmente dominato la prima parte della gara.
Sicuramente la mancanza di gioco organizzato in attacco, ha condizionato anche la difesa ed il morale delle venete.
Risultato primo tempo 9/14.
Sicuramente i tecnici, in spogliatoio, hanno spiegato un paio di cose alle nostre che sono rientrate in campo con una luce diversa negli occhi.
Parata dopo parata, rete dopo rete, consapevolezza e determinazione, forza di SQUADRA, hanno letteralmente annichilito il Cassano che è stato travolto dalla nuova Mechanic System.
Prima il pareggio, poi il sorpasso e, infine, il controllo totale del campo e dell’incontro, hanno ribaltato una situazione che sembrava, alla fine del primo tempo, decisamente compromessa.
Il cambio di difesa, e il cambio di ritmo in attacco, qualche giocata di straordinaria fattura, il cuore di TUTTE buttato oltre l’ostacolo, hanno permesso alle padrone di casa di vincere il girone ed andare, da prime classificate, a Siena.
La squadra ha vinto, contro tutto e tutti, ed ha dimostrato che, crendendoci, tutto può ancora accadere.