A1F. MECHANIC SYSTEM PERDE UNA QUASI AMICHEVOLE A SALERNO

Salerno vs Mechanic System 36:24 (p.t. 18:12)

Salerno: Ferrari, Trombetta 1, Dalla Costa 8, Motta, Coppola, Gomez 3, Fabbo 4, Rajic 2, Napoletano 5, Piantini, Oliveri 2, Lauretti 4, Casale 3, Landri 4, De Santis.
Allenatore: Rajic

Mechanic System: Bezanovic 3, Celante, Di Pietro 6, Duran 6, Gherlenda, Lolli, Meneghin, Noris, Pizzutto, Pugliese 2, Rauli, Romeo 6, Traini, Vitobello 1.
Allenatore: Cavallaro

Arbitri: Amendolagine, Potenza.

A Salerno, in un sabato piovoso di maggio, va in scena l’ultimo atto dei play off scudetto del campionato di serie A1F 2018/2019.
Partita ininfluente per la classifica in quanto le due formazioni hanno già guadagnato sul campo la finale scudetto, che comincerà ad Oderzo domenica prossima, in diretta su Sportitalia.
Le Mechanic System cominciano fin dal primo tempo a far giocare tutte le ragazze che hanno avuto poco spazio durante il campionato e, ovviamente, l’intensità ne risente!
Dall’altra parte la Jomi, forse per dovere sportivo verso il suo pubblico, e sicuramente per “fame agonistica” continua a spingere e chiude il primo tempo sul 18/12.
Nella seconda frazione, purtroppo, bisogna segnalare un infortunio all’occhio per Babi Meneghin, accompagnata all’ospedale, che condiziona inevitabilmente il resto dell’incontro, che si conclude 36/24.
Da segnalare la prima parata, a pochi secondi dalla fine, della quattordicenne Milena Celante che, per quasi tutto il secondo tempo, ha cercato di difendere la porta delle ospiti.
Un buon Salerno ha messo in mostra, nel secondo tempo, le sue seconde linee, che hanno cercato di emulare le titolari, con discreto successo.
Dalla partita sono venute alcune importanti indicazioni, per coach Cavallaro, che dovrà lavorare in settimana sull’amalgama delle titolari con alcune delle ragazze più giovani che, a prescindere da tutto, hanno dimostrato di poter competere in campo.
L’ unica cosa certa, che ci sentiamo di sottolineare, è che la partita di domenica prossima avrà tutto un altro approccio e, speriamo, un’altro risultato.