A2F. MUSILE-ODERZO… E SE CI SI CREDEVA DAL PRIMO MINUTO?

CELLINI PADOVA – MUSILE/ODERZO 27-25 (19-9 p.t.)

Cellini: Aroubi 5, Bozza, Ceroni (p), Djogap Yvana 3, Djogap V. 9, Eghianruwa B. 3, Eghianruwa S. 2, Enabulele (p), Meneghini 3, Morelli, Nitchev 2, Orru. All. Antolini Francesca

Musile/Oderzo: Bardin (p), Bruseghin 3, Carrer, Cavaliere 1, Colletto, Colombo 10, Dipalma 7, Gerhard (p), Giacomel, Lolli 2, Lorenzon, Orsini, Sclano, Soldera 2. All. Zanette Mascia – Reghellin Andrea

Arbitri: Di Dio – Rossi

Può una squadra perdere di 10 reti il primo tempo e vincere di 8 il secondo? Certamente se la squadra in questione è il Musile-Oderzo. Formazione pazza, con la costanza dell’incostanza. Prima di oggi si era assistito a partite top e ad altre down. Stavolta si sono visti i due volti nella stessa gara oggi contro un Cellini imbottito di atlete della serie A.

Inizio inesistente per le veneziane che perdono innumerevoli palloni in attacco e non riescono a reggere in difesa (5-0 al 4′). Dopo qualche minuto di stasi torna a segno Cellini, ma Musile risponde (7-2 al 11′). Sul punteggio di 8-2 inevitabile il time-out ospite per riordinare le idee. Ma l’inerzia della gara non cambia con le padovane a fare il bello e cattivo tempo e le ospiti mai in partita (12-3 al 17′). Da qui in avanti inizia un’altra gara con Cellini che opta per qualche cambio e con Musile che trova con maggior facilità la via del gol con Colombo e Dipalma, e l’ottimo lavoro di Bruseghin a pivot. Il distacco rimane comunque ampio e sempre tra gli 8-10 gol (19-9 al 30′).

In spogliatoio serve prendere coscienza degli errori fatti e stimolare la voglia di tornare in campo a giocare con orgoglio la ripresa.

In otto minuti del secondo tempo, succede quello che non ci si aspetta. Musile ha uno spirito nuovo, inizia a segnare e a difendere con continuità, sorretto anche da un’ottima Bardin tra i pali e una ritrovata Soldera. Il parziale di 2-9 riapre clamorosamente la gara (21-18 al 38′). Prova ad allungare nuovamente Cellini (23-18 al 40′), ma le ospiti ne hanno ancora e si portano per la prima volta sul -2 (23-21 al 43′). Nessuna delle due squadre va a segno per qualche minuto e Musile chiama time-out. Al rientro il gol del -1 (23-22 al 50′). La rimonta è quasi completa. Ancora -1 qualche minuto più tardi (24-23 al 53′). Le bocche da fuoco padovane portano nuovamente sul +3 Cellini (26-23 al 55′). Musile ci prova ma le energie sono finite e la gara si conclude con la vittoria meritata ma sudatissima delle padovane.

Che dire. Partita oltremodo strana nel suo andamento. Certamente l’ampio vantaggio a fine primo tempo ha fatto un pò tirare i remi in barca alle nostre avversarie, ma poi hanno sofferto per portare a casa i due punti. Abbiamo dimostrato carattere. Non era facile rialzarsi e nel giro di pochi minuti recuperare la situazione. Sono tutte gare che fanno fare esperienza e danno fiducia per il proseguo del campionato”

ceghe