A2F. ODERZO SOFFRE, VINCE, GODE A UDINE

CUS UDINE – PALLAMANO ODERZO 20-23 (9-9 p.t.)

Udine: Acampora 4, Boeri 2, Diallo, Fabro (p), Filipuzzi, Kanina (p), Milosavljevic 3, Munaro 1, Ortiz, Plazzotta 2, Reino 2, Santarelli 6, Sciarrini, Tomadini. All. D’Odorico Claudia – Orioli Daniele

Oderzo: Di Fede (p), Lion 1, Lorenzon (p), Dipalma 4, Pizzutto 1, Bigolin 8, Sabiry, Cancian 3, Soldera 1, Lolli 4, Carrer An. 1, Gobbo. All. Reghellin Andrea

Arbitri; Cardone-Cardone

Partita molto sentita su entrambi i fronti, Udine desideroso di confermare le ultime buone prestazioni e in cerca di rivincita dalla gara d’andata, Oderzo che dopo il tonfo in casa del Laugen cercava di nuovo punti e certezze. Ne scaturisce una gara vivace, equilibrata ma dal tasso tecnico non elevato con tantissimi errori su entrambi i lati. Vince con merito Oderzo più concreto nel finale

Inizia la gara e le ospiti sono molto tese e tanto ferme, da far invidia alle mummie del museo archeologico. Udine invece parte forte e si porta sul 3-0 (4′). La prima ad uscire dal sarcofago è Lolli (3-1 al 5′) seguita da una doppietta di Cancian (3-3 al 7′). Ora la gara si fa equilibrata con le friulane a mettere il naso avanti più volte (5-3 al 12′). È Bigolin in questo momento a tenere a contatto le opitergine con una tripletta per il pareggio (6-6 al 15′). Si gioca ora punto a punto fino al 8-8 (21′). Gli ultimi nove minuti di tempo sono i peggiori per entrambe le squadre, e si esaltano i portieri Kanina (40% di parate finale) e la coppia Di Fede-Lorenzon (addirittura al 46%). Tant’è che si va a rete solo una volta per parte e la frazione si chiude sul 9-9

Molta calma in spogliatoio. Poche le correzioni da fare al gioco espresso sia in fase offensiva, sia difensiva. La richiesta è quella di una maggior concretezza al tiro

Pronti-via nella ripresa e Udine torna al suo massimo vantaggio (11-9 al 35′). Oderzo risponde con Dipalma-Cancian-Bigolin (11-12 al 38′). Nuovamente controsorpasso friulano (13-12 al 40′). Oderzo non ci sta, vuole la vittoria e con un mini-break di 0-3 si porta per la prima volta sul +2 (13-15 al 44′). Inizio di fuga? Macchè, non sia mai… Altri errori delle ragazze di Reghellin consentono a Udine ancora una volta il riaggancio (15-15 al 45′). E poi ancora la parità sul 16-16 al 46′. Una doppietta di Lolli regala nuovamente il +2 (16-18 al 48′) ed inizia una lotta punto a punto con le ospiti sempre sopra di una o due reti (fino al 19-20 al 51′). Succede di tutto nei sette minuti successivi, time-out, sospensioni, errori, parate ma il risultato non cambia mai, sempre 19-20 quando Bigolin dalla lunga distanza segna la rete del +2 (19-21 al 58′). Mancano due minuti al termine, Udine in inferiorità ancora per 40 secondi. Va al tiro il terzino sx, Di Fede para ma la palla respinta arriva a Reino che beffa il portiere opitergino in uscita disperata (20-21) e mancano 60 secondi al termine. Attacco importante per Oderzo, Reghellin vorrebbe chiamare il time-out al momento giusto ma un tiro affrettato e parato sconvolge i piani. Palla del pareggio in mano a Udine a 40 secondi dal termine. Ma le friulane buttano tutto alle ortiche con Dipalma che intercetta un passaggio e si invola in contropiede per il 20-22. Udine si riversa in attacco, tiro parato e in contropiede sulla sirena il gol del definitivo 20-23

Reghellin “Se escludiamo i primi minuti di gara, mi è piaciuto molto l’atteggiamento e la voglia messi in campo dalle mie atlete. Se facciamo un’analisi tecnica però, non abbiamo fatto una buona gara, tra le altre cose al tiro con meno del cinquanta per cento di realizzazione. Era però importante la vittoria, perchè la sconfitta di sabato scorso aveva messo qualche dubbio, ed oggi abbiamo dimostrato che siamo una squadra unita, che sa lottare e soffrire assieme

ceghe