A2F. UN ODERZO SPENTO LASCIA VIA LIBERA AL LAUGEN

LAUGEN TISENS – PALLAMANO ODERZO 39-28 (23-13 p.t.)

Laugen: Ennemoser (p), Zeggeler, Carott 9, Muller 4, Tribus 1, Emer 8, Mattei, Mair 14, Konig (p), Silbernagl 1, MAurer (p), Falser 2. All. Zoschg Karl Heinz

Oderzo: Di Fede (p), Lion 4, Lorenzon (p), Dipalma 5, Pizzutto 4, Bigolin 7, Cancian 2, Soldera 3, Lolli 3, Carrer An, Gobbo. All. Reghellin Andrea

Arbitri: Corioni-Vizzini

Brutta prestazione mentale e fisica della Pallamano Oderzo sul campo di Lana contro le pari-classifica del Laugen. Le padrone di casa sono sembrate andare a velocità doppia rispetto alle ospiti che probabilmente hanno pagato oggi, le ultime 3 settimane con pochi allenamenti e tante assenze.

Dopo l’1-1 iniziale (2′) Laugen rompe subito gli indugi e con giocate semplici ma efficaci si porta troppo facilmente sul 5-1 (5′). Reghellin subito costretto al time-out per dare una scossa alla squadra. Per alcuni minuti le opitergine sembrano rimettere la testa in gara (7-4 al 11′) ma Laugen di nuovo allunga (10-4 al 14′) trovando poca opposizione nella difesa e nei portieri ospiti. Prova a reagire Oderzo (11-6 al 16′), ma ancora una volta non ci sono le forze mentali per essere costanti e le altoatesine piazzano un altro break (16-6 al 20′). Cambio tattico difensivo per Oderzo e da questo momento al termine della gara il divario rimane pressochè sempre invariato con Laugen in controllo e le venete a rosicchiare qualcosa, per poi sempre concedere troppo in difesa. E così il primo tempo si trascina fino al pesante 23-13 finale

All’intervallo viene chiesta alle atlete una reazione d’orgoglio, almeno dal punto di vista mentale se non fisico

Come detto sopra, la ripresa diventa un botta e risposta continuo, con Oderzo che contiene un pochino meglio in difesa e il divario che balla sempre tra 8 e 11 reti di distacco. La gara scorre via senza sussulti fino al 39-28 finale

“Non siamo in forma fisicamente. Lo scorso sabato la voglia di vincere il derby ha nascosto questa problematica che oggi è uscita però nettamente. Purtroppo la prima settimana di gennaio abbiamo dovuto chiudere, poi le 4 positive al covid che sono rientrate solo negli ultimi giorni, altri allenamenti saltati per autosorveglianza. Non vogliono essere scusanti ma c’è da prendere atto della situazione e da domani ricominciare a lavorare duro. Il nostro percorso di crescita continua, e passa anche attraverso queste difficoltà” commenta Reghellin

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