A2F. WURBS… PECCATO

WURBS ODERZO – BRIXEN 22-30 (11-17 p.t.)

Wurbs Oderzo: Bigolin, Biondo, Dipalma No. 4, Felet (p), Fiorin 3, Lion 1, Lolli 1, Lorenzon 3, Moro 1, Paraschiv 2, Radice 6, Traini, Vitale 1.
All. Reghellin Andrea

SSV Brixen: Avancini 2, Bosio 4, Di Carlantonio 4, Fischnaller, Messner 2, Nothdurfter 3, Oberhofer, Pliger 2, Prast 3, Rabanser, Sader 6, Sozio 1, Vikoler 2, Wendt 1.
All. Nossing Hubert

Arbitri: Politano-Rossi

A fine partita la sensazione è quella di una grande occasione persa. Chiariamo subito che Brixen ha meritato la vittoria, squadra abbastanza giovane (non quanto le nostre) ma ben messa in campo. Ma Oderzo regala la parte centrale del match dove le ospiti scappano nel punteggio. La sensazione netta al fischio finale è stata che se si fossero giocati tutti i 60 minuti con la stessa attenzione e determinazione il risultato sarebbe stato ben diverso.

Inizio gara equilibrato (3-4 al 8′). Brixen piazza un minibreak di 0-3 che costringe Oderzo a giocare il primo time-out (3-7 al 10′). Inizia il momento migliore delle opitergine che pur con fatica, ma inesorabilmente recuperano la gara portandosi sul -1 (10-11 al 23′), anche grazie ad alcune ottime parate di Felet, pur dolorante al ginocchio. Bene anche Radice e capitan Lorenzon. Oderzo purtroppo nel momento migliore si disunisce, perde alcune gravi palle in attacco che Brixen castiga puntualmente. Ed anche la difesa per omogeneità. Tutto ciò porta ad un mortifero parziale di 0-5 (10-16 al 29′) con Felet incolpevolmente impallinata dai tiri del Brixen. Il primo tempo si chiude sul 11-17. Un divario troppo grande per quanto visto.

I primi 10 minuti della ripresa ci si aspetta una reazione delle giovani opitergine, ed invece le altoatesine, senza strafare, scavano un solco incolmabile (12-22 al 37′). Obbligatorio il time-out di Reghellin, ed anche numerosi cambi di formazione. Ne scaturisce una partita diversa. La gara infatti diventa equilibrata, Oderzo risponde colpo su colpo a Brixen mantenendo il divario invariato (17-27 al 48′). Il momento migliore delle trevigiane permette con un parziale di 3-0 firmato Radice-Dipalma di ridurre il divario (20-27 al 51′). La gara scivola via ancora sul binario dell’equilibrio fino al 22-30 finale. Bene Fiorin, cattiva quanto serve in difesa.

“Prestazione generale migliore rispetto alla prima gara. Commettiamo ancora troppi errori in fase di impostazione di gioco e ne conseguono tantissimi contropiedi per le avversarie che spesso nemmeno copriamo. E questo è un aspetto grave su cui andrà fatta una riflessione. Discreta prova difensiva sorretti da un’ottima Felet, praticamente al rientro dall’operazione al ginocchio. In attacco, escluse le palle perse come detto, abbiamo anche fatto buone giocate, pur soffrendo talvolta l’aggressività del Brixen. Sicuramente altra occasione dove abbiamo imparato qualcosa in più. Avanti così

by Ceghe