A2M. All’Oderzo non basta un bel primo tempo per battere il Musile

Pallamano Oderzo vs Pallamano Musile 2006: 27 a 34 (p.t. 14/13)

Pallamano Oderzo:
Ongaro, Cattai 3, Marcuzzo 3,Paladin A. 10, Mazzariol 2, Marcuzzo, Malisan, Basei 1, Antonini, Vendrame, Catto, Iballi 6, Milovanovic, Hazdimuijc 2.
Allenatore: Angelo Bufardeci

Pallamano Musile 2006:
Rossignol, Boev 11, Gasparini, Tedesco 7, Boem 1, Ervigi 3, Ferronato 5, Porcellato 3, Del Mastio, Berto 3, Cancian, Codispoti, Lippolis, De Vettor 1.
Allenatore: Pierluigi Melchiori

Arbitri: Politano, Rossi.

Subito dopo l’incontro che ha visto soccombere la Pallamano Oderzo a Povegliano (VR), gli opitergini ricevono, in casa,  la squadra prima in classifica, il Musile 2006.
Purtroppo, agli assenti per “operazione chirurgica” si aggiungono questa sera anche gli assenti per influenza.
Il gruppo di giocatori di Oderzo, seppur giovanissimo, è molto ampio, e la squadra si presenta in campo, conscia della forza dell’avversario, ma determinata a riscattare la prestazione della scorsa settimana.
Ebbene, assistiamo ad un primo tempo che vede gli opitergini contenere e contrastare gli avversari, andare anche avanti di due/tre reti, e chiudere la prima frazione in vantaggio per 14 a 13.
Nel secondo tempo la maggior prestanza fisica e la maggior esperienza degli ospiti, permettono a Musile 2006 di prendere e mantenere qualche rete di vantaggio, che porteranno fino alla fine della partita.
Da sottolineare l’ottima prestazione del portiere ospite e la qualità, sicuramente di categoria superiore, dello straniero Boev che milita nelle file del Musile.
Non altrettanto straordinaria la vena dei portieri opitergini e, naturalmente, la necessità di far riposare alcuni giocatori si traduce in un leggero calo fisico/tecnico/tattico, immediatamente sfruttato, come già detto, dai più esperti avversari.
Ottima la partecipazione del pubblico di casa e del pubblico proveniente dalla vicina Musile, molto coinvolto e molto importante per la capolista.
Non rimane che rimboccarsi le maniche, aspettare il rientro degli infortunati, maturare le giuste esperienze, e guardare avanti con fiducia.
Il campionato è lungo, le forze e l’equilibrio in campo sono noti, bisogna lavorare in palestra e riprendere la strada della vittoria a partire già da sabato prossimo, in casa, a Ponte di Piave, contro la Gridiron San Fior.