A2M. CONTRO IL FERRARA ODERZO CI CREDE E AGGUANTA IL PAREGGIO

SanBartolomeo/LaCruz Oderzo – Ferrara United 26 – 26 (p.t. 12 – 15)

Oderzo: Andreon, Battistella, Campo Dall’Orto 2, Elli, Franza 1, Giolo 2, Makosa, Malisan, Marcuzzo M. 1, Marcuzzo A., Mazzariol 8, Milovanovic, Paladin A. 9, Pikalek 3, Segat, Tocchetto. 
Allenatori: Micio Brakocevic e Giovanni Nasta

Ferrara United: Baldo 1, Brancaleoni, Cabrini, Crea 3, Di Maggio 3, Grande Javier, Hristov 2, Khouaja, Pasini 3, Pastore 2, Pieroni 1, Rossi, Saletti, Semprini, Sgargetta 8, Zaltron 3.
Allenatore: Lucio Ribaudo

Arbitri:  Limido Alessandro – Donnini Nicola

Oderzo e Ferrara si erano affrontati l’ultima volta nel campionato 2017/2018, sempre con molta intensità e rispetto. La composizione del Girone A ha voluto che questa stagione il Ferrara venisse raggruppato all’area nord ed ecco che la sfida si è riproposta. In terra opitergina gli estensi sono arrivati con il dente avvelenato dopo il pareggio subito in casa sabato scorso ad opera del Malo. Formazione tosta lo United con elementi che hanno militato nella massima serie, chiaro l’intento societario di salire di categoria ma pesa l’inizio campionato gravato da 5 punti di penalizzazione e per questo in costante ansia da prestazione. Oderzo subisce, assieme alla coppia arbitrale, questo timore reverenziale e il Ferrara approfitta dettando i ritmi partita. I giocatori di casa riescono a rimanere a ruota sino al 10° minuto (6-6) poi Sgargetta & C. imprimono il primo parziale di 3-0. Nuova piccola ricucitura sull’8-9 e nuovo parziale Ferrara, questa volta è un 4-0 (8-13). Nel finale di tempo Mazzariol e Paladin prendono la squadra sulle spalle e limitano il passivo a -3 (12-15) con cui le squadre vanno al riposo.

Prima di passare alla seconda frazione di gioco, vale la pena ricordare il fallo compiuto al 25° da Cabrini su Mazzariol, in contropiede, che avrebbe meritato una punizione più severa, stessa severità avrebbe meritato il fallo di capitan Sgargetta, sul finale dell’incontro, sempre su azione veloce di Mazzariol. La ripresa mette in evidenza il limite degli estensi: l’età anagrafica e la mancanza di cambi adeguati. Un giudizio impietoso, ma necessario per spiegare come il SanBartolomeo/LaCruz sia riuscito a recuperare il gap di 5 reti (12-17) per poi portarsi sul 16-18 nel giro di 8 minuti. Il match ora è estremamente equilibrato con Oderzo che insegue tra il -1 e il -2. Riesce a raggiungere la parità con una rete di Marcuzzo al 18° (21-21). Negli ultimi 12 minuti di gioco il match si infiamma. Pronta risposta Ferrara (+2) ma subito dopo subisce una doppia esclusione.  Oderzo ne approfitta e ricuce: 23-23. I locali inseguono sempre e riacciuffano nuovamente il match (25-25) a un minuto e mezzo dal termine. I 90 secondi finali sono concitati. Di Maggio segna il 25-26, nella veloce rimessa in gioco dell’Oderzo il fallo di Sgargetta su Mazzariol, descritto in precedenza. Oderzo perde palla, il coach ospite chiama il Time Out a 30 secondi dal termine. Nella ripresa del gioco gli arbitri segnalano il passivo e Oderzo ritorna in possesso della palla nei 10 secondi finali sufficienti a far arrivare la palla a Giolo che innesca Pikalek sulla sinistra, resiste al contrasto e mette in rete il 26-26. Il punto conquistato permette al SanBartolomeo/LaCruz Oderzo di mantenere il terzo gradino in classifica, recuperare le forze durante la pausa causa impegno della Nazionale e prepararsi al meglio per sabato 2 novembre nel derby veneto con l’Arcom a Camisano Vicentino. 
by Nicola Zoppa