NON DITECI MAI … CHE NON SI VIVE CON LE PASSIONI

NON DITECI MAI

Noi ragazzi spesso ostentiamo sicurezza e autonomia, ma un genitore (o un qualsiasi educatore) sa quanto in realtà ci appoggiamo ad ogni parola detta dagli altri, quanto una semplice frase possa girare incessantemente nelle nostre teste e segnarci in modo profondo.
Per questo vorrei rivolgermi a voi adulti, voi che ci aspettate a casa, voi che ci allenate, voi che ci arbitrate e vorrei chiedervi un favore: quando parlate con vostro figlio, con un vostro giocatore o con un estraneo ricordatevi che certe cose è importante dirle.
E certe altre tacerle.
Non dite mai a vostro figlio che “è colpa dell’allenatore se si perde una partita”, anche se secondo voi è la verità.
Non date alibi, non offrite scuse.
Non rendete i vostri figli dei campioni incompresi, ma aiutateli a diventare uomini e donne consapevoli di sé, corretti, realisti. Perché anche se non ve ne rendete conto, togliendo agli atleti la responsabilità della sconfitta non li aiutate affatto. Non li rendete più consapevoli, non li migliorate tecnicamente. E soprattutto non insegnate a quelli che saranno gli uomini e le donne di domani il valore dell’autocritica.
Non dite mai a vostro figlio “sei il migliore” o “sei il peggiore”, nemmeno se è la verità. Perché non c’è modo migliore di tarpare le ali ad una persona del definirla secondo schemi predefiniti.
Non dite mai “fai di testa tua, gioca la tua partita”. Perché nemmeno chi corre i cento metri in solitaria può permettersi di gareggiare senza tener conto di chi gli sta di fianco. Perché la squadra funziona se i singoli elementi remano nella stessa direzione e non c’è gloria o onore nel mettersi in evidenza sacrificando il gruppo.
Non dite mai ai vostri ragazzi, ai vostri atleti, che “non si vive con le passioni”, perché non è vero. Anche se molti di noi non giocheranno mai in nazionale, anche se tantissimi non andranno mai in televisione a cantare l’inno di Mameli di passione si vive eccome. La passione è il combustibile della vita, è ciò che smuove, guida e movimenta l’intera esistenza di una persona. Di passione si vive, grazie ad essa si cresce, ci si rialza, si continua a combattere.
Non dite mai, vi prego, “prima la scuola e poi la palestra”. Perché mi rifiuto di credere che queste siano due opzioni che possono essere scelte solo in via alternativa. Mi rifiuto di credere che si possa essere dei buoni studenti solo se si sacrifica lo sport e mi rifiuto di credere che non si possa essere grandi atleti nonostante lo studio. Non date alibi, ancora una volta, a noi ragazzi. Non mostrateci scorciatoie, non indicateci la strada più semplice. Insegnateci a prendere le nostre responsabilità sulle spalle e a portarle avanti tutte insieme. Non lasciateci mollare, non lasciateci scappare alla prima difficoltà.
Non dite mai, mai “non sei capace”. Non dite mai “non sei in grado”. Non sminuite mai, nemmeno per scherzo, quelle che sono le possibilità di ciascun ragazzo, nemmeno se il vostro scopo è quello di proteggerlo evitando una eventuale delusione. Perché ciascuno di noi vive nella costante incertezza, nel costante dubbio del “sarò abbastanza?” e basta poco, a volte pochissimo, per farci perdere l’equilibrio.
Non diteci mai “ci penso io, sistemo io la situazione”, perché arriverà un momento in cui saremo costretti a camminare con le nostre gambe e in quel preciso istante rimpiangeremo tutte le occasioni in cui non ci siamo fatti valere di persona, ma abbiamo mandato avanti voi. Non crediate di fare il nostro interesse nel proteggerci sempre e comunque, non crediate che questo sia il nostro desiderio.
Non sottovalutate mai il potere che hanno i ragazzi e le ragazze di oggi, anche quelli che sembrano più fragili. Non sottovalutate il valore dei nostri ideali, la compattezza dei nostri sogni, la grandezza dei nostri cuori e delle nostre menti.
Spingeteci a scendere in campo sempre e comunque, a dare il massimo in ogni occasione, a difendere i nostri pensieri, a lottare per ciò che vogliamo.
Non dateci alibi, ma stimoli.

Rubiamo “Non diteci mai” dalla rete, e lo pubblichiamo volentieri perché ognuno di noi potrà trovare qualcosa su cui riflettere.
https://cumhonorepugna.wordpress.com/