ODERZO, DUE NUOVE STELLE DALLA NORVEGIA. E SARA’ DURAN PER TUTTI.

Due fortissime giocatrici della pallamano norvegese, una delle nazioni più forti nel panorama mondiale di quello che è lo sport più praticato al mondo a livello femminile, approdano nel team di Pallamano Oderzo – Mechanic System.
Il club opitergino ha terminato al primo posto la scorsa stagione – interrottasi a causa dell’emergenza Covid – dopo essersi classificato secondo alla sua prima esperienza nella massima serie nella stagione precedente, sconfitto di misura e solo nell’ultimo match dalla storica e titolatissima formazione dello Jomi Salerno.
Mechanic System Oderzo sarà impegnata anche quest’anno nella Serie A Beretta, in una competizione che si preannuncia più che mai serrata, all’interno di uno sport che la federazione Italiana Giuoco Handball sta fortemente promuovendo per allinearlo al livello dei maggiori campionati europei.

Provenienti dal mitico Larvik Håndballklubb, 20 volte campione di Norvegia e 17 volte vincitore della Coppa Nazionale, oltre che della Champions League 2011, nelle cui fila, tra le altre, ha giocato per otto stagioni la campionissima Nora Mork, Anniken Gurmark e Thina Helene Kolas Øyesvold, titolare nella nazionale di Beach Handball norvegese, hanno scelto, tra tutte, proprio l’Italia, e soprattutto Oderzo, quale loro prima esperienza internazionale.

Le giovanissime Anniken e Thina – rispettivamente classe 2001 e 2000 – affrontano ora tutte le differenze tra le due nazioni a livello di gioco, lingua, socialità, per un’esperienza sicuramente diversa, e lontane da casa, sono state accolte al loro arrivo, sabato scorso, con una caldissima festa – nel rispetto delle Covid-rules – a base di specialità abruzzesi (procurate, come sempre, dalla più volte terzino della nazionale Giorgia Di Pietro).
Si tratta delle prime atlete norvegesi titolari in una squadra italiana di massima serie, un colpo di mercato indiscutibile e del tutto inaspettato da parte della società opitergina.
Spiega Thina, in un’intervista di Trond Søroy: “Non capita spesso di avere un’opportunità come questa. Qui stiamo vivendo una cultura diversa da quella norvegese, il che è emozionante. Sono rimasta un po’ sorpresa che tutti siano così accoglienti, ho pensato sarebbe stato più difficile.
Oderzo è una bella città e tutti conoscono il Club, quando giro con la borsa la gente mi ferma per strada a parlare. Sarà divertente vivere la pallamano in un posto diverso.”

Il Presidente Pierluigi Balzano, con all’attivo una lunga carriera da giocatore nel basket, e poi fortunato padre di Roberta – tra le prime giocatrici di pallamano opitergine – ha dichiarato: “È immensa la gioia di vedere, dopo il dispiacere per chi, per vari motivi, non giocherà più con noi quest’anno, arrivare tra le nostre fila due simili talenti, provenienti da una nazione che alla pallamano mondiale ha solo da insegnare. Avere tra noi Anni e Thina è motivo di orgoglio e stimolo a fare ancora meglio. Tutta la squadra ha dato il benvenuto alle nuove arrivate, che affrontano un cambiamento tanto importante, a livello di gioco e culturale. Sono certo che lo scambio di esperienze non potrà che essere proficuo per tutti, e di certo darà lustro alla presenza della società in campionato e nelle Coppe Europee. Grazie a tutto il team, ai dirigenti, agli sponsor, agli appassionati che credono in questo sport che ogni giorno di più si afferma, grazie a loro, anche all’interno dei confini nazionali.”

Coach Alessandro Cavallaro è stato impegnato per mesi nella ricerca di sostituzioni e rinforzi, nel rispetto degli accordi presi durante il lockdown, che invitavano le squadre italiane a non combattere una guerra interna, ma di rivolgersi alle formazioni giovanili, o all’estero per rinforzare il proprio roster. “Non è stato facile – ci racconta – ma era giusto, e si doveva, fare così. A proposito dell’arrivo di questi splendidi talenti norvegesi, non posso che ringraziare l’amico Abderrahman (ndr: Saadi, tecnico e responsabile del Campus Talent Alessio Bisori di Arezzo), che, attraverso i suoi tanti contatti internazionali, è stato in grado di creare le condizioni per il trasferimento delle due atlete. Con il ritorno della superbomber Arasay Duran Mores dalla maternità, e, a breve, di Carlotta Poderi dal nuovo infortunio al crociato, l’inserimento dell’ala destra Arianna Brunetti e del pivot Eleonora Colloredo, il contributo delle giovanissime provenienti dall’A2 e la conferma di quasi tutta la squadra che ha concluso al primo posto lo scorso campionato, possiamo contare, nonostante i rinforzi delle altre società e l’allargamento della competizione da 9 a 13 squadre, su una compagine in grado di dar del filo da torcere a tutti.” Coach, qualche previsione? “Davvero, no… per scaramanzia. Ma credo saremo, anche quest’anno, una brutta gatta da pelare.”