U17F. TROPPA DIFFERENZA CON LE GUERRIERE UNDER 19

Guerriere Malo U19 – Wurbs Oderzo U17 36-17 (20-7 p.t.)

Malo: Dalle Fusine 5, Dall’§Igna 3, De Zen 3, Duric 6, Faccin 2, Lain 11, Maistrello 3, Peruzzo, Pesavento 1, Pozzer 1, Pretto (p), Young 1, Zambon (p). All. Menin Diego

Oderzo: Bordignon, Bortoletto, Calderan, Cappellotto, Celante (p), Dipalma Na, Fiorin 3, Gattel (p), Iballi 2, Lion 4, Moro 3, Paraschiv A. 4. Paraschiv S, Uliana, Vitale 1. Al.. Reghellin Andrea

Arbitro: Bernardelle

Termina il tris di gare impossibili per le nostre ragazze che affrontano la seconda in classifica, il Malo composto da molte ragazze 2000-01 pluriscudettate e con esperienza di gran lunga superiore alle opitergine. Pesanti le assenze anche di Biondo e Radice.

Decisamente remissivo il primo quarto d’ora delle trevigiane che attaccano con poca decisione concedendo numerosi contropiedi alle vicentine. Anche in difesa la Wurbs fatica e Malo ha vita facile. Non illude il 2-1 al 2′. Malo allunga facilmente (10-1 al 12′). La parte migliore di Oderzo del primo tempo arriva in questo momento, tanto che il divario rimane immutato per quasi dieci minuti (15-6 al 20′). Malo riaccelera nel finale e chiude la frazione sul 20-7.

La ripresa parte ancora con Malo cinico che sfrutta ogni errore di Oderzo piazzando un 4-0 pesante (24-7 al 36′). Le ospiti hanno un sussulto di orgoglio e mettono a segno un controbreak di 0-4 (24-11 al 40′). Malo come detto però è ovviamente di un’altra categoria, e un pur generoso Oderzo nulla può per evitare il decisivo allungo (30-12 al 48′). Il finale di tempo permette alle nostre ragazze di trovare maggiormente il tiro e di contenere il divario finale (36-17 al 60′).

“Sempre difficile commentare queste gare. Non sono soddisfatto dell’atteggiamento del primo quarto d’ora. Malo è forte ma noi non possiamo stendere il tappeto rosso per farle segnare. Meglio la ripresa anche se abbiamo fallito molte conclusioni e abbiamo concesso ancora numerosi contropiedi. Ora ricomincia il vero campionato sabato prossimo contro Torri”

by Ceghe