U17F. WURBS IN CRESCITA, CONTRO MESTRINO FATALE UN BREAK AD INIZIO RIPRESA

WURBS ODERZO – ALI MESTRINO 15-22 (8-9 p.t.)

Oderzo: Bigolin 2, Carrer Al, Carrer An, Celante (p), Di Fede (p), Gobbo 1, Moro 1, Paraschiv A. 5, Paraschiv S, Radice 6, Sirbu. All. Reghellin Andrea

Mestrino: Anziliero, Bucur, Cabrini Mad. (p), Cabrini Mar. 4, Cappellari 1, Chiarotto 1, Galvan 2, Lanzilotti, Marchetto (p), Mazere, Piva 2, Ponchio 4, Rubin 8, Valente. All. Andriolo Andrea – Furegon Michele

Arbitri: Pipitone-Wieser

Dopo l’opaca, scialba, abulica prova contro Cellini nella prima giornata, le opitergine erano chiamate ad una reazione d’orgoglio. E così è stato. Certo il risultato alla fine arride a Mestrino che nella ripresa sbaglia meno e con merito porta a casa i due punti. Ma dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno. La squadra ha ritrovato la voglia di lottare, ora si può solo migliorare.

I primi 10 minuti di gioco sono un mix di fase di studio e tanti errori. A fare da padrone in campo i due portieri Celante e Cabrini (2-1 al 11′). Passa sul +2 Oderzo (3-1 al 12′) ma Mestrino rapidamente impatta (3-3 al 14′). La gara prosegue tra tanti errori e buone difese, sui binari della parità (6-5 al 23′). Mestrino con un break di 0-3 ribalta la situazione (6-8 al 25′). Reghellin opta per una piccola rotazione con la panchina, per quanto possibile, e Wurbs torna in parità (8-8 al 28′). Nel successivo attacco Oderzo ottiene un rigore che non trasforma, mentre le padovane vanno a segno per il +1 (8-9 al 30′).

I primi 10 minuti di ripresa c’è solo Mestrino in campo, Oderzo sembra non riuscire a mettere in pratica quanto stabilito all’intervallo ed il parziale di 1-8 ammazza la gara (9-17 al 41′). Radice per Oderzo prova a reggere il peso dell’attacco e anche la difesa con alcuni accorgimenti tattici torna a funzionare tanto che il divario si riduce a cinque reti (14-19 al 50′). Mestrino resiste (15-20 al 52′) e anzi va a segno per il +7 (15-22 al 55′). La stanchezza si fa sentire e nessuno andrà più a rete nei restanti minuti.

Chiaro non piace a nessuno perdere, ma oggi volevo principalmente una reazione da parte delle mie atlete, grandi e piccole, ognuno per un motivo diverso. E la reazione c’è stata. Soprattutto a livello difensivo. In attacco purtroppo il nostro gioco non può essere ancora fluido, visto i pochi allenamenti fatti insieme, ma abbiamo comunque costruito tanti tiri che abbiamo sprecato davanti al loro forte portiere. Abbiamo giocato finora contro le due squadre forse più forti del girone, ora dobbiamo assolutamente fare punti nelle prossime gare

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