A2F. MECHANIC SYSTEM ODERZO PERDE LA SFIDA PER IL PRIMO POSTO CONTRO GUERRIERE MALO, MA ESCE A TESTA ALTA

PALLAMANO ODERZO – GUERRIERE MALO 25-29 (10-15 p.t.)

Oderzo: Di Fede (p), Paraschiv A. 6, Sirbu, Lorenzon (p), Dipalma 3, Pizzutto 1, Bigolin 9, Cancian, Piccoli, Carrer An. 2, Vitale, Gobbo, Traini, Paraschiv S. 2, Benhatit, Carrer Al. 2. All. Reghellin Andrea

Malo: Lapo 3, Sella, Alfonzo S. 1, Peruzzo 2, Fabris 2, Pozzer, Bisevac 5, Maistrello 1, Girotto 9, Zaramella, Bernardelle 5, Alfonzo G, Nicetto, Moretto 1, Pretto (p). All. Pozzer Marta

Arbitri: Pasqualin-Rossetti

La sfida che valeva il primo posto solitario in classifica va alle Guerriere Malo ma Oderzo lotta per tutta la gara, pagando caramente un calo di tensione sul finale di primo tempo. Complimenti alle vicentine, squadra quadrata e rodata, ma onore delle armi alle nostre opitergine che con un pizzico di esperienza in più, potevano anche fare il colpaccio davanti al numeroso pubblico presente

Dopo un inizio equilibrato (3-3 al 6′), prova un allungo Oderzo portandosi sul +3 (7-4 al 11′) grazie ad un’ispirata Paraschiv Alessandra e a Di Fede in porta in stato di grazia. Alcune palle perse non consentono di mantenere il vantaggio tanto che Malo impatta (8-8 al 22′). A meno di cinque minuti dal termine il punteggio è ancora di parità (10-10). Oderzo decide come il più pazzo dei samurai di fare harakiri, sbagliando l’impossibile e concedendo un parziale di 0-5 che a conti fatti segnerà la gara (10-15 al 30′)

Inizio ripresa con Malo che va due volte a segno per il massimo vantaggio (10-17) ma le trevigiane vogliono lottare e si riportano più volte sul -5 (14-19 al 38′; 17-22 al 44′; 21-26 al 50′). Al 51′ finalmente si sconfina sul -4 con Bigolin e Dipalma a suonare la carica. Il tempo per riaprire la gara ci sarebbe ma ancora qualche ingenuità permette a Malo di amministrare, pur con un pizzico di ansia, il finale chiuso sul 25-29

Ultima gara stagionale per Dipalma, in campo sessanta minuti (3 gol) con il legamento crociato rotto. Ora l’operazione e poi la fisioterapia per ritornare al meglio prima possibile

Reghellin “Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno. Affrontavamo una squadra giovane ma con esperienza maggiore rispetto alle mie atlete. Senza nulla togliere alle Guerriere che hanno con merito conquistato i due punti, devo fare un plauso alle mie ragazze che hanno fatto una prestazione gagliarda. Spiace aver commesso degli errori banali, tra cui anche 4 rigori, che normalmente non facciamo. Ora come sempre dalle sconfitte si deve imparare e ripartire. Testa alla prossima gara”