A2F. MECHANIC SYSTEM ODERZO VOLA SOPRA L’ARCOBALENO

MECHANIC SYSTEM ODERZO – ARCOBALENO ORIAGO 32-25 (17-10 p.t.)

ODERZO: Di Fede (p), Paraschiv A. 5, Sirbu, Lorenzon (p), Dipalma, Sabiry 1, Pizzutto 3, Bigolin 9, Cancian 1, Piccoli 4, Carrer An. 4, Vitale, Gobbo, Traini 4, Paraschiv S. 1, Carrer Al. All. Reghellin Andrea

ARCOBALENO: David, Rocco, Marsilio 7, Bruseghin 2, Bardin (p), Colletto 3, Rampado 3, Mazzariol, Kana Gr. 6, Kana M. 3, Carrer L. 1. All. Pitteri

Arbitri: Colombo-Rizzo

Amicizie e rivalità in un Derby che non è mai una partita come le altre. Basti pensare che nell’Oriago giocano due opitergine doc come Bruseghin e Carrer Laura, e nell’Oderzo militano le sorelle Paraschiv e Sirbu, la scorsa stagione con le veneziane. Ne nasce una gara vivace in cui gli ospiti rimangono in partita per una ventina di minuti. Poi le padrone di casa allungano e amministrano

Parte subito bene Oderzo che con una Di Fede in porta oggi in versione saracinesca si porta presto avanti di quattro reti (5-1 al 6′) nonostante la marcatura a uomo su Bigolin dal primo minuto. Due ingenue esclusioni temporanee per le opitergine regalano ad Oriago la possibilità di rientrare in partita (7-5 al 15′). Le veneziane rimangono in scia ancora per qualche minuto (9-7 al 18′) ma la Mechanic System piazza un nuovo mini parziale di 3-0 (12-7 al 21′). Nel finale di tempo si scatena Bigolin e con una tripletta trascina al massimo vantaggio con cui si conclude la frazione (17-10 al 30′)

Oriago cerca all’inizio ripresa di riaprire il match con un paio di reti (17-12 al 34′) ma è un fuoco di paglia. Un Oderzo stellare con un parziale mortifero per le veneziane di 6-0 passa dal 18-13 al 24-13 al 40′. Reghellin opta quindi per un’ampia rotazione delle tante atlete a disposizione, inserendo anche le più piccole. Arcobaleno in questo modo riesce a rimanere in scia (27-16 al 45′) e poi a ridurre in parte lo svantaggio (29-20 al 49′). Un po’ di rilassamento e alcune scelte sbagliate in attacco, consentono un mini parziale alle ospiti che si riportano a -6 senza mai impensierire particolarmente Oderzo (29-23 al 51′). Capitan Pizzutto oggi leader in difesa e Traini con una doppietta, spengono gli ultimi tizzoni ardenti delle veneziane (32-25). Bene anche Piccoli reduce da un infortunio, efficace sia in attacco sia in difesa

Reghellin “Naturalmente un po’ di tensione in più in questa gara si assaporava. Volevamo tornare alla vittoria e l’abbiamo fatto con ampio merito. C’è stata una crescita individuale di quasi tutte le atlete e questo è sicuramente un buon segnale in vista delle prossime impegnative gare, sperando di recuperare Alessandra Carrer che per noi è una giocatrice importante