A2F. MUSILE-ODERZO SCONFITTA CON MUGELLO, MA BICCHIERE MEZZO PIENO

A.S.D. EUROMED MUGELLO – A.S.D. MUSILE ODERZO 34-23 (17-12 p.t.)

Mugello: Banchi, Cerchiai, Dallai (p), Gargani 15, Gigli, Gojani, Gorelli 4, Gori, Incagli, Landi, Lapi 1, Matini 1, Salemme 7, Santoni 1, Simoni 5, Tubi. All. Lucii Matteo

Musile Oderzo: Bardin (p), Bigolin 5, Cancian 1, Carrer 1, Cavaliere 1, Colletto 3, Gobbo, Lolli 7, Orsini, Sclano, Soldera 5. All. Zanette Mascia – Reghellin Andrea

Arbitri: Dana-Coppi

Musile Oderzo esce pesantemente sconfitto nei numeri, anche se il distacco finale è forse eccessivo per quanto visto in campo. La formazione veneziana-trevigiana è giunta a questa gara con le pesanti assenze di capitan Bruseghin e della bomber Colombo, oltre a Giacomel e Di Fede. Le ragazze di Zanette però non sono giunte in terra toscana per fare la vittima sacrificale, ma anzi desiderose di dare continuità a quanto visto sette giorni prima contro Cellini. Al grido di “Colletto e le sei nane” si è affrontato a viso aperto Mugello, che si è dimostrata squadra quadrata, con elementi davvero validi e meritevole di essere in testa alla classifica.

Parte meglio la squadra toscana (3-1 al 4′) ma Bigolin (14 anni) e Colletto (18 anni) con una doppietta a testa portano Musile al doppio vantaggio (4-6 al 12′). Mugello decide di accelerare e piazza un mortificante parziale di 6-0, approfittando cinicamente di alcune palle perse delle veneziane (10-6 al 20′). Il time-out ospite è quanto mai necessario Al rientro Musile prova a reagire, ma si ritrova sotto di sei reti (14-8 al 25′). Lolli e Soldera guidano la reazione ospite, che si porta nuovamente sul -4 (16-12) salvo poi subire sulla sirena il gol che chiude la prima frazione (17-12 f.p.t.)

Nell’intervallo Zanette e Reghellin chiedono maggior concentrazione e maggior incisività nelle penetrazioni offensive. La difesa su cui si è lavorato solamente questa settimana, tutto sommato ha retto bene, considerando che metà delle reti subite, sono giunte da ripartenze toscane.

Alla ripresa del gioco Mugello si porta sul +7 (19-12 al 32′), ma Musile con Lolli-Soldera-Bigolin si scatena e pian piano rosicchia rete su rete portandosi sul -3 (21-18 al 40′). In questa fase Carrer spostata nel ruolo di terzino crea e le compagne trasformano. Ad un quarto d’ora dal termine ancora il distacco è colmabile (25-20 al 45′), ma la stanchezza si fa sentire. Salgono in cattedra Gargani e Salemme piazzando un parziale di 6-1 che segna definitivamente la gara, complici anche alcuni errori dai sette metri delle nostre ragazze (31-21 al 53′). Il time-out ospite richiama a non mollare la presa fino al termine, e così il divario non diventa più ampio e la gara termina 34-23.

Per le condizioni in cui si è affrontata questa gara, vanno evidenziati ancora una volta molti aspetti positivi e la crescita costante di molte atlete. Ora ci si prepara al derby contro Arcobaleno, gara fondamentale per lasciare l’ultimo posto in classifica che questa squadra non merita

All. Zanette Mascia: “La nostra è una formazione molto giovane, soprattutto stasera. Temevo che l’assenza di alcuni punti di riferimento come Ilaria e Sabrina, creasse un blocco mentale alle ragazze e un passo indietro rispetto alla gara precedente. Ma così non è stato. Siamo ancora un cantiere aperto, con l’innesto di giocatrici nuove e ogni settimana inseriamo nuovi aspetti tattici che poi portiamo in gara. Oggi sono soddisfatta da quanto messo in campo e dal migliore approccio al tiro. C’è ancora molto su cui lavorare, sia sull’aspetto mentale, sia su quello tecnico. Commettiamo infatti ancora troppi errori banali, ma credo fortemente sul lavoro che stiamo facendo, la strada è quella giusta

ceghe