A2F. ODERZO È UN DIESEL. PARTE PIANO, RECUPERA E SORPASSA UDINE

PALL. ODERZO – CUS UDINE 26-19 (11-14 p.t.)

Oderzo: Di Fede (p), Pizzol 3, Lion 1, Lorenzon (p), Dipalma 1, Moro 2, Pizzutto 2, Bigolin 5, Sabiry, Cancian 1, Soldera 4, Lolli 5, Carrer An. 1, Gobbo, Carrer Al. 1. All. Reghellin Andrea

Udine: Acampora, Boeri 8, Bozzoli, Diallo, Fabro L (p), Fabro G (p), Filipuzzi, Kanina (p), Milosaljevic 1, Munaro 3, Plazzotta 2, Reino 3, Santarelli, Sciarrini, Timar 1, Tomadini 1. All. D’Odorico Claudia – Orioli Daniele

Arbitri: Politano-Trevisan

Prima gara stagionale per la Pallamano Oderzo che affronta subito una “vicina di casa”, il Cus Udine. Formazione quella friulana composta da un mix di giovanissime e più esperte, anche loro come le padrone di casa alla ricerca del giusto amalgama. Ne nasce una gara vivace ed appassionante, dove nella prima parte prevale Udine, ma poi Oderzo trova le giuste contromosse e ribalta il risultato fino alla meritata vittoria finale. Sfortunate le ospiti a perdere praticamente subito Bozzoli per un colpo fortuito alla testa

Pronti-via ed è subito gol per le opitergine (0-1 al 1′) ma è solo un’illusione perchè Udine pareggia e scatta in fuga nel punteggio approfittando degli innumerevoli errori al tiro delle trevigiane (1-6 al 8′). Finalmente Oderzo comincia a finalizzare con maggior precisione quanto di buono costruito e si riavvicina (4-7 al 11′). Ancora qualcosa non funziona però tra le fila opitergine e Reghellin sul 4-8 è costretto ad un time-out. Le ragazze al rientro in campo rispondono prontamente a quanto richiesto portandosi presto sul -2 (7-9 al 17′). Udine continua però troppo facilmente ad infilarsi tra le maglie troppo larghe della difesa di casa e si porta nuovamente sul +4 (8-12 al 20′). Oderzo opta quindi per un cambio tattico difensivo e questo frena l’attacco ospite. Purtroppo ancora i troppi errori davanti al portiere avversario, impediscono alle nostre ragazze di ridurre il gap che a fine primo tempo è ancora di 3 reti (11-14 al 30′)

L’intervallo è fondamentale per sistemare quanto non ha funzionato nel primo tempo. Innanzitutto l’efficienza al tiro, insufficiente nei primi trenta minuti e l’apporto di qualche accorgimento difensivo

I primi 3 minuti della ripresa sono sostanzialmente un monologo opitergino. Udine non trova la rete mentre Oderzo diventa più preciso ed inizia a concludere con maggior precisione e determinazione verso la porta avversaria. Ne consegue un parziale di 5-0 che stordisce le friulane costrette al time-out (16-14 al 33′). Al rientro in campo Udine prova una timida risposta (18-17 al 42′) ma Oderzo ne ha di più sia fisicamente sia mentalmente e nell’ultimo quarto d’ora allunga inesorabilmente sul +7 (26-19) mandando a rete quasi tutte le atlete a referto

Bene dunque la vittoria, la reazione allo svantaggio ed anche buone cose si sono viste nelle 2 fasi di attacco e difesa.

Reghellin “Sono abbastanza soddisfatto di questa prima gara. Come ogni esordio nascondeva l’insidia dell’ansia da prestazione ed effettivamente qualche atleta l’ha pagata maggiormente, soprattutto nelle conclusioni a rete. Non abbiamo mai però perso di vista il focus sulle nostre idee di gioco. Anche sotto di cinque reti non ero preoccupato perchè la squadra rispondeva bene. Poi una volta sciolta la tensione e ripreso la gara, abbiamo anche mostrato belle giocate individuali e di squadra. La difesa poi dal 20′ ha subito solo 7 reti in 40 minuti, e questo è un dato notevole da sottolineare”

ceghe