A2M. ODERZO SI COMPLICA LA VITA E PAREGGIA CON IL METALLSIDER

A2M Oderzo – Mezzocorona (p.t. 11 – 8) 25 – 25

Oderzo: Campo Dall’Orto 1, Franceschini, Marcuzzo A. 3, Hadzimujic 3, Nicoletti, Pikalex 2, Tonon 2, Malisan, Makosa, Marcuzzo M. 5, Andreon. Segat 1, Da Frè, Karroby 2, Mazzariol, Grzinic 6,

Allenatore: Brakocevic

Mezzocorona: Tonelli, Boen, Rossi 5, Mittersteiner 9, Varneir, Pescador, Rossi, Franceschini 7, Vaia, Andreis, Marzari 2, Confalonieri 2, Martone, Stocchetti.

Allenatore: Laerda

Debutto pieno di complicazioni per la Pallamano Oderzo.
Di fronte al proprio pubblico c’era molta attesa nel vedere all’opera il nuovo roster e il nuovo coach.
Match molto atteso perché la prima di campionato metteva di fronte il Mezzocorona, neo retrocesso dalla massima serie, dopo 9 campionati di fila.
Ci si aspettava una formazione di spessore invece, al pari dell’Oderzo, è una compagine completamente trasformata e imbottita di giovani.
Prime battute con i giocatori di casa in forte difficoltà, difesa flaccida ed errori al tiro permettono al Mezzocorona di portarsi sul + 2 al 10° minuto.
Il coach suona la sveglia e Oderzo incomincia a creare gioco e anche a realizzare con costanza.
Questo gli permette di stare a ruota nel punteggio e agganciare gli ospiti sul 7-7 al 23°.
I trentini accusano il colpo e vengono sopraffatti nei minuti che rimangono al suono dei primi 30 minuti.
E’ un crescendo e i giovani sono trascinati da un Pikalek in serata, ma soprattutto da un Manuel Marcuzzo preciso al tiro.
Le squadre vanno a riposo sull’11-8 con l’ultima rete a firma di Grznic, saranno 6 al termine dell’incontro.
Continua il buon momento della squadra di casa che ritorna in campo con gran determinazione tale da raddoppiare il vantaggio, +6 al 9° minuti della ripresa.
Con questo margine Oderzo controlla e si porta a metà della ripresa con un vantaggio tale da far credere di avere già portato a casa i primi due punti.
Niente di più sbagliato, coach Brakocevic mette a riposo di giocatori con più esperienza e mette in campo i giovani 17 enni, che peccano in esperienza, e in più occasioni commettono quegli errori che resuscitano il già defunto Mezzocorona.
Punto dopo punto i trentini si avvicinano, tanto da agguantare il pareggio a 10 secondi dal termine.
Incredibilmente i padroni di casa rimettono velocemente palla in gioco che finisce a Nicoletti, solo e smarcato di fronte al portiere ospite, che compie il miracolo.
Suono di sirena e a festeggiare sono gli ospiti per un risultato insperato.
Per la Pallamano Oderzo, una dura lezione, come complicarsi la vita con un incontro già in mano.

by Nicola Zoppa