AMARCORD “TOGETHER WE CAN”

Apprendiamo con piacere dai quotidiani locali l’iniziativa del comune di Oderzo per la realizzazione della Cittadella dello Sport nell’area delle ex caserme Zanusso.
Ci sarebbe piaciuto, tuttavia, che il recupero dell’area fosse oggetto di un ragionato progetto complessivo, multifunzionale e di ampio respiro.

La Pallamano Oderzo, già nel 2013 con la precedente amministrazione comunale (Conferenza a Palazzo Foscolo) e poi nel 2015 (a Palazzo Moro), presentava alla cittadinanza il progetto “Together We Can“, che parlava di Sport, Cultura e Volontariato, che parlava di una nuova “Ghirada” a Oderzo, che parlava sostanzialmente di recuperare l’area (circa mq. 100.000) della Ex Caserma Zanusso, che stava per essere assegnata al Comune di Oderzo, ristrutturandola completamente accedendo ai Fondi Europei, per farne la CITTADELLA DELLO SPORT E DELLA CULTURA.

Le famiglie avrebbero potuto portare i loro ragazzi e le loro ragazze all’interno di una cittadella nella quale poter studiare, partecipare agli allenamenti, condividere dei percorsi formativi.
Il campo da Rugby, l’auditorium per l’Opera in Piazza e per i concerti, le strutture sportive utilizzabili per Basket, Pallavolo, Pallamano ecc. ecc., la biblioteca e tutta una serie di infrastrutture, non ultimo un gabinetto medico di primo soccorso, dove poter tranquillamente organizzare le visite sportive e quant’altro, sono stati presentati alla cittadinanza con un progetto e una serie di slide dall’Ing. Giuliano Magnoler, alla presenza del presidente della Pallamano, Pierluigi Balzano, di Gloria Tessarolo (moderatrice), Miro Solman per l’Opera in Piazza e di altri esponenti dello Sport, della Cultura e della Medicina.

Tutte queste iniziative con un denominatore comune… permettere ai circa 2000 ragazzi e ragazze che oggi praticano i loro sport, facendosi accompagnare dai genitori o dai pulmini delle società sportive in mille diverse strutture dislocate in mezza provincia ed anche fuori provincia, (a Oderzo le palestre non sono sufficienti), di praticare il loro sport, integrandolo con lo studio, la cultura e l’arte, in un luogo protetto della loro città.
Ottimizzare il tempo, dedicandolo allo studio, allo sport ed alla cultura.
Questo, in poche parole, il sogno che ci piacerebbe diventasse realtà.

Alcuni riferimenti (clicca per approfondire):