Sembra un controsenso ma nel periodo della distanza sociale causa Covid, la Pallamano Oderzo trova il modo per creare aggregazione e spirito di squadra. E lo fa con una sorta di ritiro sportivo, nelle splendide colline dell’Alto Vicentino. Una cinquantina i ragazzi giunti venerdi 28 agosto nel Villaggio San Gaetano a Bosco di Tretto, pochi chilometri sopra Schio. Tra loro i piccoli dell’under 13, fino ai grandi dell’under 17, passando per l’under 15 e le ragazze di under 13 e 15.
Il Villaggio San Gaetano dispone di 4 case separate e molte stanze che i nostri ragazzi hanno riempito con la loro esuberanza, e anche qualche cibo proibito. Inoltre c’è a disposizione un campo di pallamano e uno di pallavolo, incorniciati nel bosco proprio dietro le strutture.
La comitiva giunge a destinazione venerdi 28 agosto un po’ in ritardo, dopo un viaggio sfortunato tra strade bloccate e deviazioni varie. Ma questo non scoraggia i tecnici Beppe, Micio, Riccardo e Ceghe che sfruttano gli spazi e il tempo a disposizione per il primo allenamento del weekend, una volta espletate le formalità sanitarie, in linea con le disposizioni Anti-Covid.
Nel frattempo i provetti cuochi iniziano il loro fondamentale lavoro. Dotati di divisa da Masterchef, i nostri Claudiu, Dan, Gianni, Michele, Mihaela, Viviana preparano il cibo per ristorare gli atleti già esausti dal primo allenamento. I famelici fanciulli spazzolano tutto il possibile, evidentemente l’aria di montagna stimola l’appetito. Per i giorni successivi si dovrà fare rifornimento!
La sera passa tra una improvvisata discoteca con tanto di luci stroboscopiche e le chiacchierate tra amici. È ora di dormire. Tutti nelle proprie stanze, o quasi. Mentre i piccoli infatti già ronfano da un po’, i più grandicelli decidono che anche le ore notturne sono adatte a socializzare…ahi ahi ahi beccati!!!
La sera leoni, la mattina… un po’ meno. Le occhiaie e gli sbadigli a colazione rappresentano bene la quantità di sonno perso nella notte precedente. Per nulla impietositi però, i tecnici anzi ne approfittano per un allenamento estremamente duro e pesante tra campo e bosco. Qualcuno avrà imparato la lezione?
Nel frattempo la banda degli chef, con l’aggiunta di Cristina, si produce in una grigliatona stellare. I ragazzi non si fanno pregare, ma stavolta vincono i cuochi. Satolli gli atleti si ritirano nelle stanze a riposare e digerire.
Purtroppo le previsioni meteo si rivelano azzeccate e sulle colline del Tretto si abbatte una copiosa pioggia che sembra voler impedire il proseguo degli allenamenti. I ragazzi già sperano in un annullamento delle pesanti sedute, ma quei 4 volponi dei coach trovano il modo di farli sudare ugualmente. In accordo con il padrone del villaggio, lo stanzone adibito a chiesa diventa per qualche ora una palestra con tanto di step e gradoni, prendendo in prestito i banchi presenti. E così anche l’allenamento del pomeriggio è fatto. Rimane solo da sanificare le “attrezzature” e missione compiuta.
Nel frattempo la gang della cucina si è ingegnata per la cena del sabato sera. Lasagne al forno e rivisitazione della carne avanzata a pranzo, all’insegna dello zero spreco. I commensali gradiscono eccome.
La serata è breve. Alcuni momenti di convivialità, lasciano spazio ad una seconda notte di dormite pesanti. La lezione è stata imparata, il riposo per tutti è assicurato.
La mattina seguente…pioggia. Ma i ragazzi ormai non ci sperano più, sanno bene che in “chiesa” non potranno imprecare per la fatica che faranno anche oggi. I coach però, forse illuminati da uno spirito divino, la domenica sono più buoni e gli allenamenti diventano più leggeri e gradevoli.
Nel frattempo nel covo dei cucinieri, dalle 7 di mattina, in un grande pentolone bolle qualcosa. La sorpresa per i divoratori è grande. Lo spezzatino con polenta è speciale, accompagnato poi dai dolci prodotti dalle mamme, ed il pranzo ancora una volta è ricco e succulento.
Ci si prepara per il ritorno. I genitori giunti sul posto aiutano lo staff nella pulizia delle case, e poi si parte nel pomeriggio per il ritorno ad Oderzo, stanchi ma un po’ più amici di prima.
IL COACH CAVALLARO OBBLIGATO A UNO STOP PASSA IL TESTIMONE AL COLLEGA FUSINA
A2F. MECHANICH SYSTEM ODERZO TRIONFA IN CASA CONTRO C.U.S. UDINE
U15F. OFFICINE CLEMENTI ODERZO ABBATTE ANCHE TORRI
U17F. LACRUZ ODERZO SENZA IL GRAN FINALE CONTRO IL CELLINI
A2F. MECHANICH SYSTEM ODERZO DOMINA OLTRE CONFINE
U13F. YOUNG OPITERGIUM ALTRI DUE PUNTI E CRESCITA COSTANTE