U15F. LACRUZ ODERZO CONSOLIDA IL SECONDO POSTO CONTRO UDINE, E CONTINUA A SPERARE

PALLAMANO ODERZO – CUS UDINE 21-13 (8-6 p.t.)

Oderzo: Di Fede (p), Habli 1, Lorenzon (p), Sabiry 6, Carrer An. 9, Bordin 1, Gobbo A. 1, Tomasella 2, Pasinato (p), Vivan (p), Gabatel 1, Scapin, Pasquali. All. Reghellin Andrea

Udine: Bragato, Bulfone (p), Cattarossi, Diallo 7, Fabro 1, Filipuzzi, Maestrutti, Marina 2, Ortiz 1, Pasqual, Tomadini 2. All. D’Odorico Claudia

Arbitro: Gattel

La terza vittoria su Udine dà ormai la conferma del secondo posto per la nostra formazione, con ancora acceso il lumicino della speranza di poter agguantare il primo posto, sebbene molto difficile, occupato dal Cellini Padova. La gara di oggi equilibrata un tempo, nella ripresa Oderzo ha allungato e Udine pur lottando non è più rientrata in partita

Inizio equilibrato e avaro di reti tanto che dopo nove minuti il risultato è sul 2-2. Prova un allungo Oderzo con la doppietta di un’immarcabile Sabiry (4-2 al 11′), ma Udine risponde e impatta nuovamente (4-4 al 14′). Si gioca punto a punto ora con le opitergine a mettere il muso avanti, e le friulane a pareggiare, complici anche due rigori sbagliati dalle padrone di casa (6-6 al 21′). Gli ultimi minuti per Oderzo sono forieri di quanto accadrà nella ripresa. Difesa molto buona e la ritrovata capitana Anna Carrer con una doppietta a chiudere la frazione sul +2 (8-6 al 25)

In spogliatoio si chiede solo maggior determinazione a fare le cose, e la partita si sarebbe messa sui giusti binari

Parte forte Oderzo che nonostante un altro rigore sbagliato e un’inferiorità numerica, si porta sul +5 (11-6 al 32′). Udine non molla e prova a riacciuffare le trevigiane ma si ferma sul -3 (12-9 al 35′). Il time-out di Reghellin rimanda in campo una LaCruz Oderzo carica e determinata tanto che il parziale che ne consegue è un 8-1 che chiude sostanzialmente la gara (20-10 al 44′). Reghellin svuota la panchina e Udine ne approfitta nel finale per rendere il divario ad una cifra. Da segnalare l’esordio con gol di Gabatel (2010)

Reghellin “Venivamo da due gare non giocate bene, e nel primo quarto d’ora abbiamo continuato su quei ritmi. Poi le ragazze hanno trovato coraggio e ritrovato sintonia tra loro. Nella ripresa abbiamo giocato una discreta pallamano. Ora cerchiamo di crescere ancora

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