PALLAMANO ODERZO – GUERRIERE MALO 17-6 (8-0 p.t.)
Oderzo: Pasquali, Di Fede (p), Habli 2, Sabiry 2, Carrer An. 8, Bordin, Gobbo A, Tomasella 2, Lorenzon 3, Vivan (p). All. Reghellin Andrea
Malo: Guzzetta (p), Mantese, Spagnolo 3, Campana, Girotto, Bettale, Borinato, Marcolin, Dal Molin 2, Lucchetta 1, Farina (p). All. Koureta Alexander
Arbitro: Gattel
Vittoria senza storia di un Oderzo privo di Benhatit su di un Malo con numerose assenze. Peccato non aver mai dato in campo una costanza di rendimento che permettesse al pubblico di “Ridere! Ridere! Ridere!” soddisfatto appieno di quanto visto, come il pubblico del celebre film
In realtà la fase difensiva delle opitergine funziona a dovere tanto che la prima rete ospite arriva solo nel secondo tempo, dopo trenta minuti di gioco. È l’attacco a deludere
Al gol iniziale di Tomasella (1-0 al 1′), fanno seguito già numerosi errori. Malo come detto non ne sa approfittare e Oderzo si porta sul +3 (3-0 al 5′) con Carrer e Lorenzon. La gara si sviluppa tra errori al tiro e palle perse tanto che sono lunghi i periodi senza reti. Habli e Sabiry vanno a segno per il 5-0 (8′). Passano due minuti per vedere un’altra rete, ancora di Lorenzon (portiere che in questo periodo complicato viene utilizzata anche come giocatrice di campo, 6-0 al 10′). Tra time-out ed errori vari passano ulteriori sei minuti perchè la rete avversaria venga nuovamente violata (7-0 al 16′). Visto che non ci sono grandi emozioni in campo, ci pensa il coach ospite Koureta a dare uno scossone alla gara venendo prima sospeso per proteste, e subito dopo, a seguito di applauso ironico, espulso dall’arbitro (21′). Oderzo in tutto questo riesce solamente a trovare sul finale la rete del 8-0
La ripresa vede le opitergine rientrare con un piglio migliore anche se non riescono a togliersi del tutto l’irrefrenabile desiderio di commettere errori. A guidare la squadra la capitana Carrer (11-0 al 29′). Un rigore assegnato al Malo permette la prima rete alla formazione vicentina (11-1 al 30′). Spinge ora Oderzo e in pochi minuti il divario si allarga (15-1 al 34′). A questo punto Reghellin toglie Carrer e Lorenzon, in vista della gara della sera, e l’attacco si inceppa per oltre dieci minuti. Nel frattempo Malo va a segno per la seconda volta (15-2 al 40′) quando Reghellin decide di far riposare anche il portiere Di Fede, ed inserisce la giovanissima alla seconda partita Vivan. Malo ne approfitta per rendere il risultato finale meno amaro (17-6)
Reghellin “Non abbiamo fornito una bella prestazione, soprattutto a livello di controllo della palla e di gioco d’attacco. In parte le ragazze vanno giustificate perchè la situazione di questa stagione le vede fare i salti mortali tra gli allenamenti e le partite, e non è mai facile avere tutte nello stesso momento in palestra. Ma gli errori individuali, siano essi passaggi e ricezioni, o semplicemente i tiri, vanno assolutamente ridotti al più presto“
ceghe
