U16M. Academy Ponte contro il Musile 2006 vince e convince.

Musile 2006 vs Academy Ponte: 16 a 24.

Mancava la ciliegina sulla torta, e questa arriva quando Miro, la mascotte dell’Academy Ponte di Piave, insacca per la vittoria il 16 a 24 finale alla sirena dei 60 minuti.
In casa dei vicini del Musile 2006 è portato in trionfo il giovanissimo Miro, da tutti i suoi compagni, perchè metafora di quell’altrettanto giovane formazione che con serietà ed impegno si è affacciata nuova nel panorama della pallamano trevigiana, raccogliendo pochi punti in verità, ma puliti e meritati.
Non ultimi quindi nella classifica finale, terminano oggi le gare del primo campionato under 16, e pensano già al futuro.
Tutti in campo per questa gara, anche il convalescente Giovanni, che non vuole restare a guardare e, infatti, si fa ben notare in difesa.
Tutti al gol, coordinati da un sempre ottimo Lorenzo Simonetti e un sempre più concreto Alberto Bressan.
Simone, anche lui con qualche risentimento muscolare, dopo aver dato tutto quello che poteva, chiede la sostituzione.
In parità il primo tempo, con un pò di sfortuna e qualche svista arbitrale, ma decisi a far meglio al termine della pausa, infatti tutti i rimpalli finalmente diventano nostri, e ne approfitta Lorenzo Montagneretto, più volte al gol come Pivot.
Mihajlo e Nicola, terzini, si alternano al tiro con continuità ed efficacia, mentre le ali Riccardo, Piero e Jacopo, con alterne fortune, impegnano il bravo portiere avversario, portando a compimento uno scalare preciso e veloce, con maggior successo a destra.
Nulla può fare il fortissimo numero 7 del Musile su una difesa che si organizza più arcigna e “cattiva”, al limite dei 2 minuti … che, a volte, si concretizzano ma senza fortuna per gli attaccanti veneziani.
Anche il giovanissimo Denis, prima dal centro e poi a sinistra, conclude delle belle azioni personali in contropiede e finalizza le smarcature di capitan Alberto.
Che dire dei portieri? Se non para uno para l’altro e, alla fine, un 10 e lode a Betim e ad Alberto Makosa.
Insomma il pubblico e il prof. Gobbo, questa volta proprio soddisfatti, non possono che fare buoni propositi per il futuro.
Ora i ragazzi si prepareranno con delle amichevoli al torneo di maggio ad Oderzo e, chissà, per qualche torneo estivo.
by Giuseppe Dal Molin