U17M. UN OTTIMO PRIMO TEMPO NON E’ BASTATO CONTRO IL TRIESTE

Pallamano Oderzo – Pallamano Trieste : 31– 43 (p.t. 18 – 20)

Pallamano Oderzo: Artico 3, Battistella, Boscariol 1, Canzian, Casonato, Cella 4, Collodel 12, Dal Pos 1, Dario 1, Franzin, Perin 9, Vidotto.
Allenatore: Brakocevic

Pallamano Trieste: De Santo 5, Del Frari 4, De Paolis 2, Dorigo, Fachin 12, Jerman 5, La Sorte, Sodomaco, Stojanovic 12, Strozyk 3.
Allenatore: Schina

I gialloneri sono reduci dalla sconfitta patita contro il Jolly e sono chiamati a riscattarsi contro la capolista Trieste: il compito è tutt’altro che agevole, ma i nostri ragazzi ci provano e nel primo tempo danno al pubblico l’impressione di poter fare il colpaccio.
La partenza è rapidissima per entrambe le squadre: dopo soli 150 secondi il tabellone segna già 4-4, un gol ogni 18 secondi.
Il ritmo di gara prosegue sostenuto per tutto il primo tempo, con continui capovolgimenti di fronte: il Trieste vorrebbe prendere il largo, lentamente si porta a +3, poi +5 [10-15 al minuto 18], ma l’Oderzo non molla e continua a far sentire la pressione alla squadra ospite.
Negli ultimi 10 minuti del primo tempo il portiere Canzian compie numerose prodezze che impediscono ai tiratori triestini di andare a segno mentre l’attacco opitergino si dimostra efficace, così da accorciare le distanze a soli 2 punti: si va al riposo sul risultato di 18-20.
Al rientro dall’intervallo c’è grande fiducia, l’Oderzo ha la palla d’inizio e la sfrutta a dovere, va a segno dopo soli 15 secondi e si porta a una lunghezza dal Trieste [19-20].
La squadra ospite ha uno scatto di orgoglio e incrementa la pressione in attacco, si porta di nuovo a +2, poi +3, mentre i padroni di casa resistono con i gol di Collodel [saranno 12 le sue reti nella partita].
Al minuto 35 Coach Brakocevic chiama il suo secondo time out, ma il beneficio va tutto alla squadra ospite, che da quel momento dimostra come mai guida imbattuta la classifica del girone: fino al minuto 45 gioca praticamente da sola e realizza un parziale impressionante di 9-0, mandando a segno i suoi tiratori anche dalla linea dei 10 metri.
L’assolo è interrotto da Brakocevic che chiama il suo ultimo time out: non si capisce il black out totale della squadra di casa, assente sia in attacco che in difesa, portiere compreso, per 10 lunghissimi minuti.
Il tabellone segna 23-35 ed è inimmaginabile riuscire a colmare il distacco, viste le forze in campo.
Da quel momento la squadra ospite controlla il match, anche se non rinuncia a giocare.
L’Oderzo ruota la panchina, a dire il vero sempre corta, e riprende a giocare: negli ultimi 15 minuti la partita è di nuovo equilibrata e, nonostante il divario nel punteggio, è bella da vedere, letteralmente fino all’ultimo secondo: il solito Collodel segna al minuto 59 e 59 secondi, appena prima della sirena.
Risultato finale 31-43 per gli ospiti.
In estrema sintesi una bella partita, ma resta da capire le ragioni fisiche e/o psicologiche dei momenti di black out che puntualmente si manifestano nel secondo tempo di ogni partita. Quanto al gioco espresso, la nota dolente è la difesa: se è vero che per vincere le partite servono i gol, è vero anche che una solida difesa può bloccare l’attacco avversario. Da questo punto di vista l’Oderzo ha molto lavoro da fare: la media dei gol subiti [30.4] è praticamente pari a quella dei gol realizzati [30.7].
Sempre forza ragazzi!
by Andrea Pujatti