A2F. MECHANIC SYSTEM SALUTA IL PROPRIO PUBBLICO CON IL SUCCESSO SU UDINE

MECHANICH SYSTEM ODERZO – CUS UDINE 27-21 (14-10 p.t.)

Oderzo: Di Fede (p), Sirbu 3, Lorenzon (p), Sabiry 3, Pizzutto 3, Bigolin 7, Cancian 1, Piccoli 1, Lapo, Carrer An. 2, Vitale 1, Traini, Paraschiv 6, Carrer Al. All. Reghellin Andrea

Udine: Rinaldi, Kanina (p), Gori, Tomadini 1, Santarelli 4, Diallo 2, Fabro (p), Filipuzzi, Boeri 1, Munaro 3, Milosavljevic 4, Esposito 6, Sciarrini. All. D’Odorico Claudia

Arbitri: Pasqualin-Surace

Penultima gara di campionato e come da pronostico la Mechanic System ha la meglio sulle friulane dell’Udine, anche se la vittoria è stata meno semplice di quanto dica il risultato finale. Successo che sancisce il raggiungimento matematico del terzo posto in classifica, che per una squadra con una media età sotto i 16 anni è un risultato di tutto rispetto

Parte decisa la formazione opitergina (4-1 al 7’). Si rifà sotto Udine (5-4 al 12’) in un momento di gara in cui le difese hanno la meglio sugli attacchi. Prova nuovamente l’allungo la squadra trevigiana (9-6 al 16’) ma ancora una volta non affonda il colpo e si fa recuperare (9-8 al 18’). Mechanic System Oderzo va a sprazzi, ma quando gioca con intensità e velocità fa davvero male (12-8 al 24’). La frazione si chiude sul 14-10

Inizio ripresa a sorpresa tutto favorevole alle ospiti che approfittano di molti errori in attacco delle padrone di casa e si riportano a -2 (15-13 al 34’). Ancora un divario di due reti (16-14 al 38’), quando Mechanic System riallunga (18-14 al 38’). Ma non è la fuga decisiva. Udine rimane con orgoglio appeso alla gara, arrivando quasi a impattare (18-17 al 44’). Il time-out opitergino rigetta in campo una squadra con maggiore concentrazione. Il parziale di 5-0 segna, di fatto, la gara (23-17 al 52’). Il finale è in gestione e la contesa termina 27-21

Prossima settimana trasferta impegnativa in casa della seconda in classifica Mugello

Reghellin “Partita giocata un pochino sottotono. Siamo in un periodo con molti impegni e si sente la stanchezza fisica e mentale. Ma abbiamo comunque fornito una prova sufficiente, e quando è servito davvero, abbiamo chiuso la gara. Ora prepariamo l’ultima giornata in casa di Mugello dove vogliamo fare una prestazione migliore rispetto all’andata”