U17F. LACRUZ ODERZO ESPUGNA PER LA SECONDA VOLTA IL PALAFARFALLE, SCONFIGGE CELLINI E LO RAGGIUNGE IN TESTA ALLA CLASSIFICA

CELLINI – LACRUZ ODERZO 23-26 (11-13 p.t.)

Cellini: Ceroni 5, Meneghini, Okorie I. 3, Bellini, Prela 4, Bozza 7, Griggio 2, Eghianruwa (p), Rettore, Okorie A, Flesca 2, Bergamasco. All. Saadi Adderrahaman

Oderzo: Di Fede (p), Sirbu 5, Lorenzon (p), Sabiry 5, Bigolin 2, Piccoli 1, Lapo, Carrer An. 2, Bordin, Tomasella, Paraschiv 6, Carrer Al. 5. All. Reghellin Andrea

Arbitri: Fabbian-Pasqualin

Penultima di campionato, in palio il primo posto. Cellini in vantaggio di una vittoria ma soprattutto con otto reti di margine negli scontri diretti. LaCruz Oderzo cercava la difficile vittoria di nove reti per superare in classifica le padovane, e nella ripresa ci vanno vicine. Alla fine la vittoria vale il pari punti in classifica, ma Cellini appunto primo per differenza reti

Inizio gara molto teso, le atlete in campo sbagliano tutto o quasi tanto che passano oltre sei minuti per vedere il primo gol. E Cellini a sbloccarsi per primo (1-0) a cui risponde prontamente Oderzo (1-1 al 7’). Ancora attacchi stitici ma le ospiti si portano avanti (1-3 al 10’). Rispondono le padovane (3-3 all’11’). Time-out ospite e al rientro è 0-2 (3-5 al 12’). Time-out per Padova ed è pareggio (6-6 al 18’). Spinge Oderzo che con una buona difesa costruisce un parziale di 2-6 (8-12 al 25’). Due esclusioni consecutive per le trevigiane consentono alle padrone di casa di ridurre lo svantaggio (11-13 al 30’)

Inizio ripresa ancora avaro di gol, poi segna Cellini (12-13 al 33’). Ma è Oderzo a fare la partita e in pochi minuti il vantaggio torna sulle quattro reti (14-18 al 41’). Sul punteggio di 15-19 al 42’, Reghellin chiama time-out per dare ulteriore stimolo alle atlete trevigiane e al rientro è massimo vantaggio (15-21 al 47’). Sembra possibile la clamorosa rimonta, ma alcune ingenuità e la forza di Cellini riportano il divario nuovamente a quattro gol (17-21 al 49’; 19-23 al 51’). La gara si trascina in equilibrio con le atlete stanche fino al 23-26 finale

Reghellin “Volevamo fortemente questa vittoria per dimostrare a noi stessi e a tutti che non siamo secondi a nessuno. Era difficile recuperare la differenza reti ma importante oggi era comunque vincere