A2F. UN’OTTIMA MECHANIC SYSTEM ODERZO CEDE SOLO NEL FINALE ALLO SCHENNA

MECHANIC SYSTEM ODERZO – ALGUND SCHENNA 23-28 (11-12 p.t.)

Oderzo: Di Fede (p), Lorenzon (p), Dipalma 2, Sabiry, Pizzutto 4, Bigolin 12, Piccoli, Lapo, Carrer An, Bordin,  Lion, Carrer L, Traini 1, Tomasella, Paraschiv 3, Carrer Al. 1. All. Reghellin Andrea

Schenna: Unterweger (p), Bonani 9, Schweigl, Muller, Dosser 2, Netti 2, Vonmetz 4, Gamper 1, Koll 3, Viehweider, Pfostl 5, Innerhofer, Moujahid. All. Waldner Lukas

Arbitri: Orlando-Surace

La nota positiva di giornata per la Mechanic System Oderzo è ancora un miglioramento sul piano del gioco offensivo, nella fase difensiva e sulla grinta messa in campo per tutta la gara. Purtroppo i due punti vanno ancora una volta all’avversario, il forte Schenna che si trova al secondo posto in classifica, che approfitta di alcune leggerezze delle trevigiane nell’ultima parte di gara

Inizio partita equilibrato (2-2 al 4’), con parità che prosegue fino al 6-6 (12’). Si porta aventi di due reti Schenna (6-8 al 14’) e si prosegue con un divario di 1 o 2 reti fino al convulso finale di prima frazione. A pochi secondi dal termine, infatti, il tecnico altoatesino Waldner viene squalificato e cacciato dal campo per reiterate proteste. Il tempo termina sull’11-12

Inizio di ripresa in cui Oderzo dovrebbe approfittare della lunga superiorità numerica, ma non riesce e rimane sotto di un gol (13-14 al 34’) anzi a seguito di due sospensioni consecutive, si ritrova a -3 (13-16 al 37’). Quanto mai necessario il time-out di Reghellin per ridare idee e lucidità alle sue ragazze. L’effetto è immediato (16-16 al 39’). Ancora una sospensione in casa opitergina viene pagata caramente (17-20 al 44’) ma ancora una volta le ragazze di casa, spinte da un caloroso pubblico si riavvicinano (19-20 al 47’). Una serie di errori in attacco, però consente un break importante di 0-4 per le bolzanine che si portano al massimo vantaggio (19-24 al 52’). Prova a reagire ancora una volta Oderzo ma non c’è più tempo e Schenna gestisce il finale 23-28

ReghellinVoglio essere ottimista perché la squadra sta crescendo evidentemente in prestazioni. Nelle prime 4 gare di campionato abbiamo affrontato solo squadre di alta classifica, formate da giocatrici molto più esperte delle nostre. Dopo il buon pareggio a Innsbruck, oggi era possibile la vittoria ma abbiamo pagato degli errori evitabili. Ora abbiamo tre settimane per prepararci a una seconda parte del girone di andata con gare più alla nostra portata il nostro obiettivo è risalire una classifica che oggi ci sta troppo stretta ”